Dal vangelo del 14 aprile
Gv 6,44-51
“Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.
Commento
In questa comunione, mediante lo Spirito Santo, persino i timori e le notti delle nostre vite possono scoprire un’aurora delle riconciliazioni e il destarsi di una gioia semplicissima. E nei nostri cuori, a volte fragili, si accende una fiamma d’amore e possiamo avanzare dal dubbio verso il chiarore di una comunione. (Frere Roger di Taize).
Si, se restiamo insieme davvero, se siamo uniti e solidali l’uno con l’altro, se siamo capaci di fare ed essere comunione comprendendo gli altri intorno a noi e farci loro compagni di viaggio possiamo veramente scoprire una luce nuova che rischiara le nostre tenebre. Un sostegno decisivo ci viene dall’Eucaristia che è Gesù stesso, “pane vivo disceso dal cielo”.
E grazie allo Spirito Santo una fiducia ci riempirà il cuore donandoci pace e gioia la stessa che anche oggi vi auguriamo di sentire in voi.
Buona giornata.
franca e vincenzo