«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba»
Questa immagine da satellite ci mostra la terra con i suoi colori, il mare, le montagne, le pianure … i continenti. È immagine affascinante, densa ed evocativa. E su questo pianeta c’è la vita. Una vita che rende la Terra viva e piena di storie. Questa Terra è il luogo nel quale il creatore ci ha posto per vivere le nostre esistenze e che noi abitiamo e nel quale cerchiamo senso e risposte. La Terra è, quindi, il posto dell’universo dove l’essere umano è chiamato ad esprimere scelte tra il bene e il male contribuendo a rendere la convivenza bella oppure sofferta. Ogni nostra scelta, perciò, ha conseguenze su noi, i nostri simili e tutte le forme di vita esistenti nel nostro pianeta. Papa Francesco ha sentito la necessità di scrivere su questo ed altro ampliando l’orizzonte. Abbiamo perciò pensato che sia cosa bella farci accompagnare in un viaggio di riflessione sulla creazione facendoci guidare da questo scritto di Francesco così denso e stimolante. Buon viaggio … e iniziamo a muovere i nostri passi con le parole di San Francesco:«Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».