“Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”
San Gregorio Magno ci dice che «tutte queste cose si dicono affinché nessuno possa scusarsi a causa della sua ignoranza».
Questa parabola ci mette davanti la distanza tra il ricco e il povero sia su questo mondo che dopo la morte; ci presenta non tanto la condanna del ricco per i doni ricevuti ma per l’uso che me ha fatto in vita; ci invita ad ascoltare Mosè, i Profeti … la Parola.
Gesù è esplicito e solo la nostra chiusura all’amore ci rende ciechi e sordi davanti ai bisogni del mondo.
Non bastano allora i buoni propositi che spesso animano i nostri pensieri ma c’è bisogno, invece, di tanti gesti quotidiani pieni d’amore.
Buon cammino di conversione.
Franca e Vincenzo