“io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”.
Gesù oggi ci chiama alla conversione. È un invito che nasce nel contesto della vita quotidiana che è, appunto, lo spazio temporale nel quale ci giochiamo, per davvero, tutto della nostra esistenza.
Gesù prova ancora una volta a liberare, prova ad offrire al popolo la possibilità di cambiare vita e camminare verso il bene. Ma questo orizzonte è ostacolato e Gesù (da Galileo, che al suo tempo significava anche “rivoluionario”) risponde con parole chiare e che ci invitano a scoprirne la profondità.
Due sole piccole annotazioni:
1) Gesù smentisce chi vuole punire il peccato ma offre misericordia;
2) Gesù pone il bene dell’altro come qualcosa di essenziale ed indispensabile (amare, sempre, senza se e senza ma).
Interroghiamoci anche noi sulla nostre esistenze e decidiamoci per cambiare vita, per convertirci al bene restando, nonostante tutto ciò che ci circonda, semplici Figli di Dio pronti a sollevare le mani al cielo per accogliere tutto e chiunque sempre e comunque.
L’augurio è quello di restare docili e consapevoli ascoltatori della Parola.
Buon cammino di conversione.
Franca e Vincenzo