“Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”
È tempo di fare festa. La pecora perduta è stata ritrovata. Il Signore viene a cercare la pecora smarrita e la cerca fino a quando non la ritrova. E, quando la riprende e la porta a casa organizza una festa invitando gli amici.
Questa parabola di Gesù ci appartiene, la sentiamo nostra, vera, autentica. Il Signore ci cerca attraverso mille piccole e grandi attenzioni, ci vuole con se perché, sembra strano, ma ha bisogno anche di noi perché la sua gioia sia piena. Il Signore non si accontenta del gregge che ha e non è pienamente nella gioia se ne manca una, una soltanto. E, diciamolo, neanche noi siamo pienamente felici senza di lui. Se non stiamo con Lui ogni situazione della vita ci appare difficile, complicata e priva di un senso. Abbiamo bisogno di essere accolti nelle sue braccia e di danzare la vita con Lui.
Il Signore perciò quando ci ritrova e ci riporta con Lui dimentica il passato e gioisce per il presente. È il presente, infatti, che conta. È l’oggi che ci da serenità. Il passato è finito. Il Signore fa nuove tutte le cose e ridà colore, luce, smalto alle nostre vite spente.
Non nascondiamoci più. Facciamoci ritrovare. Gesù ci accoglie così come siamo con i nostri pregi e i nostri difetti. Ci abbraccia con calore e amore risanando tutte le nostre ferite e ci dona un grande sorriso per introdurci alla grande festa del Regno di Dio.
Buon cammino
Franca e Vincenzo