Nella preghiera come nella lotta, nulla è grave se non perdere l’amore. Senza l’amore, a che serve la fede, a che serve arrivare fino a consegnare il nostro corpo alle fiamme?
Lo intuisci? Lotta e contemplazione hanno una sola e identica sorgente: il Cristo che è amore.
Se preghi, lo fai per amore. Se lotti per ridare un volto umano all’uomo sfruttato, ancora, è per amore.
Amare, amare sempre. Amare anche quando ti perseguitano, quando parlano male di te, quando percepisci che non sei gradito, quando ti attaccano. …
Questa è un’esperienza preziosa, un tirocinio che dura una vita, un cammino che richiede perseveranza … E allora non dobbiamo aver paura di avere il coraggio di andare avanti, pregando per i nemici, lottando per le cose in cui crediamo, vivendo il quotidiano con il desiderio di incontrare il Dio della vita.
Buon cammino
Franca e Vincenzo