Continua il nostro viaggio alla scoperta della preghiera. Oggi vediamo cosa ci dice frere Roger di Taize

“Spirito Santo, così spesso vorremmo sapere come pregare; ma tu vieni in soccorso alle nostre poche capacità, anche quando,nella nostra preghiera, c’è una povertà e una spoliazione, donaci di accettare di essere dei poveri di Cristo.

Se alcuni giorni abbiamo l’impressione di pregare con quasi nulla , vorremmo soprattutto vivere della così bella fiducia in Dio”.

“Spesso i giovani mi dicono: “Non so pregare”. Vorrei rispondere a ognuno: “Se c’è in te un umile desiderio di amare Dio, che questo ti basti, perchè il semplice desiderio di Dio è già l’inizio di una vita di comunione con Dio. Ti capiterà forse di provare come il senso di una presenza, ma se questo sentire non viene, non ti preoccupare. Ci sono anche dei momenti nel corso della vita in cui la coscienza della presenza di Dio si cancella; tuttavia Lui è là, anche se niente lo lascia avvertire. La presenza di Dio, di Cristo, dello Spirito Santo è continua, è sempre offerta.

Il dubbio è una realtà penosa , certamente, ma può coesistere con la fede. Di fronre a Gesù, un uomo dice: “ Io credo, Signore, ho fiducia in te”. Ma aggiunge subito: “Aiuta la mia incredulità!” Non c’è nulla di spaventoso. Ci stimola. Non ci impedisce di chiedere a Dio con fiducia: “Che cosa ti aspetti da me?”