Da qualche tempo il nostro camino che è un po’ il centro dell’eremo  buttava fumo. Inizialmente pensavamo fosse colpa del vento, poi abbiamo pensato che fosse necessario pulirlo.

Armati di buona volontà  ci siamo procurati il necessario e abbiamo provato a pulirlo noi. In effetti siamo riusciti a tirar fuori un secchio di fuliggine … pensavamo di aver risolto. Ma è  stata un’illusione … il camino continuava a buttare fumo. È  così che ne abbiamo parlato con Saverio, uno degli amici dei nostri figli, che, nella sua azienda, tra le altre cose costruisce termocamini, impianti idraulici e da riscaldamento,  monta stufe a pellet, ecc.

Due giorni dopo, due operai sono venuti a casa e hanno ripulito la canna fumaria. Hanno portato via tre grandi sacchi di fuliggine e riaperto i fori del comignolo.

Ora il camino “tira”, non butta più fumo; in casa si respira. È  un po’  la stessa cosa che accade in noi quando siamo stanchi e affaticati, quando siamo pieni di noi stessi, quando certe cose ci bloccano le idee e i pensieri, quando non riusciamo a respirare la vita a pieni polmoni, … Abbiamo bisogno di purificarci, di svuotarci di noi stessi per respirare aria  pulita; abbiamo bisogno di scrostare  idee personali ed egoismi che ci bloccano. È  un lavoretto che non possiamo fare da soli. Anche in questo caso occorre un aiuto, è  necessario un amico che ci dia una mano; è  proprio necessario un saggio compagno di viaggio che ci permetta di vedere ciò che non riusciamo a notare e ci aiuti a liberarci da ciò che ci opprime e ci impedisce di “gustare” il bello è il buono che ci circonda e del quale possiamo essere protagonisti.

Grazie Saverio