“La sapienza della Chiesa orientale ci aiuta a scoprire come questa fiducia sia radicata nell’esperienza di “tre nascite”: la nascita naturale come donna o come uomo in un mondo capace di accogliere e sostenere la vita; la nascita del battesimo «quando qualcuno diventa figlio di Dio per grazia»; e poi una terza nascita, quando avviene il passaggio «dal modo di vita corporale a quello spirituale», che apre all’esercizio maturo della libertà (cfr. Discorsi diFilosseno di Mabbug, vescovo siriano del V secolo, n. 9).
Offrire ad altri il dono che noi stessi abbiamo ricevuto significa accompagnare i giovani lungo questo percorso, affiancandoli nell’affrontare le proprie fragilità e le difficoltà della vita, ma soprattutto sostenendo le libertà che si stanno ancora costituendo.
Da tutto questo la Chiesa, a partire dai suoi Pastori, è chiamata a mettersi in discussione e a riscoprire la sua vocazione alla custodia con lo stile che Papa Francesco ha ricordato all’inizio del suo pontificato: «Prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza”.
La tenerezza e’ il segno esteriore che siamo abitati dalla Trinità luogo della tenerezza Divina ove l’Amore reciproco tra il Padre e il Figlio si fa Persona altra da loro ma connaturata con loro. Una carezza uno sguardo accogliente un cuore 💖 aperto e dilatato parlano il linguaggio dell’amore di Dio.