Camminare con i giovani è un uscire con libertà interiore da attività e preoccupazioni abituali cosi da permettere ai giovani di essere protagonisti. Passare del tempo con loro, ascoltare le loro storie, le loro gioie e speranze, le loro tristezze e angosce, per condividerle. Occorre avere lo sguardo capace di vedere nella profondità del cuore senza risultare invadente o minaccioso.
Si tratta di vedere senza impossessarsi della coscienza altrui. Dallo sguardo nasce la parola che chiama, ridesta è smuove la vita. Chiamare significa porre domande a cui non ci sono risposte preconfezionate. È questo che stimola le persone a mettersi in cammino e incontrare la gioia del Vangelo.
Lo Spirito spinge a cercare tutti i giovani ed in particolare i giovani che vivono in maggiore povertà e disagio, violenza e guerra, malattia, disabilita’ e sofferenza.
Sarebbe troppo bello…… Ma……
Si, sarebbe bello ma dipende molto dagli adulti. Camminare insieme è possibile … Se vuoi.