“Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi”.
Essere ultimi; essere servi; essere ignorati. Questo ci può donare gioia se prendiamo a modello Gesù nella nostra vita, se riusciamo a pensare davvero che il senso della nostra vita non sta nel consenso e nel successo ma in una vita di fedeltà alla volontà di Dio. Ebbene quanto ci ignorano, ci escludono, ci lasciano soli., quando siamo abbandonati, emarginati e derisi è allora che il Signore ci si fa compagno di viaggio e ci prende per mano, è allora che ci dona la forza e il coraggio di sorridere e gioire.
Grazie Signore per il dono di questa possibilità. Già San Paolo aveva riconosciuto che la forza si nasconde nella debolezza, nel coraggio di accettare i nostri insuccessi, nel saper vivere le nostre fragilità. Ed è così che il Signore ci da la possibilità di vivere una grande occasione per sperimentare la nostra fede. Vediamo spesso e a volte ne siamo vittime inermi che proprio esercitando il loro potere quelli che credono di essere i primi della classe possono schiacciare le nostre persone e annullare la nostra personalità. I loro pensieri, le loro parole e i loro gesti, però, non possono riuscire a scalfire la nostra fede che è dono di Dio. Siamo chiamati, imitando Gesù, a vivere questa realtà, a sopportare con atteggiamento cristiano l’indifferenza che ci circonda trovando la forza di pregare per chi ci ignora o peggio ci emargina e ci fa ultimi. Queste persone possiamo considerarle una “grazia di Dio”.
Verrà il giorno del giudizio; verrà anche per chi con l’inganno ci priva di ogni libertà di pensiero e di azione, per chi, quando siamo assenti, si prende gioco di noi.
Preghiamo costantemente per chi ci opprime affinché il Signore gli doni la gioia di amare e perché questa forza ci accompagni sempre nella vita. Dio è grande ed è capace di offrire a ciascuno di noi, poveri e miseri, il segno della sua provvidenza. Non tarderà… Non tarderà… Il Signore verrà a salvarci.
Amen
Franca e Vincenzo
Pregare per i nostri nemici, per chi ci offende, per chi ci opprime e toglie spazi di libertà di amare al nostro orizzonte, e’ il primo passo per costruire la pace nei cuori. Impariamo da Gesù, che perdonando i suoi crocifissori, li ha sconfitti sconfiggendo l’ inimicizia. Perché questa è la volontà del Padre : che il peccatore si converta e viva !