“C’è chi si perde nel deserto perché con il pensiero è rimasto nel mondo, e c’è chi si salva perché, pur essendo nel mondo, è nel deserto con il pensiero”.
Stare nel deserto è abitare il silenzio, ascoltare il rumore di una gemma che sboccia, liberare la mente dai pensieri, guardare gli orizzonti infiniti con animo bambino, toccare l’aria e sentire il soffio di una brezza leggera … Qui, nell’eremo di famiglia ci prepariamo cosi all’inizio del tempo di quaresima. …
Un invito a te e una speranza comune da accarezzare per fare comunità con l’animo disponibile alla fraternità.
Se vuoi vieni all’eremo per condividere il silenzio.
Franca e Vincenzo
Recuperare spazi di silenzio nella nostra giornata e’ sempre più difficile ma necessario. Scoprire come si può pregare ascoltando il rumore del proprio respiro o tastando il polso per sentire le pulsazioni del proprio cuore ti fa scoprire di essere amato e benvoluto da chi ti ha dato non solo la vita, ma la consapevolezza di essere vivo. Grazie Signore grazie anche per il silenzio.