“Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. …” Matteo 5, 20,21
Gesù ci chiama a superare il legalismo attraverso la pratica dell’amore che nasce dall’ascolto dello Spirito. Spesso, però, sempre più spesso, anche nella Chiesa, purtroppo, -dotti e sapienti- pur avendo imparato benissimo quanto Gesù dice si comportano proprio come scribi e farisei: escludono, condannano e giudicano. Tutti nessuno escluso viviamo questo rischio.
Chi sono io per essere giudice tra te e tuo fratello? Cosi risponde Gesù. E noi chi siamo per divenire giudici contro i nostri fratelli? Ricordiamoci che con lo stesso metro con cui giudichiamo saremo giudicati ! Perciò ricordiamoci della Misericordia del Padre che non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva !