“… l’architrave che sorregge la vita della Chiesa – scrive papa Francesco- è la misericordia”.
È vero – scrive ancora papa Francesco al n. 310, del capitolo VIII della Amoris Laetitia – che a volte “ci comportiamo come controllori della grazia e non come facilitatori. Ma la Chiesa non è una dogana, è la casa paterna dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa”. … E più avanti al n. 311 osserva: “Poniamo tante condizioni alla misericordia che la svuotiamo di senso concreto e di significato reale , e questo è il modo peggiore di annacquare il Vangelo”. … E poi, rivolgendosi ai pastori gli invita “ad ascoltare con affetto e serenita, con il desiderio sincero di entrare nel cuore del dramma delle persone e di comprendere il loro punto di vista, per aiutarla a vivere meglio e a riconoscere il loro posto nella Chiesa”.
Preghiamo perché davvero la Chiesa sappia applicare nel quotidiano questo stile in ogni situazione riprendendo in mano il Vangelo concretamente.