Ascolta, o figlio, gl’insegnamenti del maestro, e piega l’orecchio del tuo cuore; accogli volentieri i consigli dell’affettuoso padre e ponili vigorosamente in opera: perché tu possa per la fatica dell’obbedienza ritornare a Colui dal quale ti eri allontanato per l’inerzia della disobbedienza. ( inizia oggi un viaggio nella Regola di San Benedetto che durerà per 50 giorni).
San Benedetto è uno degli uomini più insigni suscitati da Dio per segnare un’ impronta di incalcolabile portata nel campo della cristiana santità e della stessa civiltà umana.
Nato nel territorio di Norcia il 480 ( circa) mandato per gli studi superiori a Roma, egli ne fuggi per il desiderio di perfezione ascetica, e si ritirò a vita eremitica in una grotta: lo Speco di Subiaco. Poi si vede chiamato ad essere maestro e padre di monaci, si trasferì a Montecassino verso il 529 dove, abbattuti i resti di un tempio pagano vi costruì una chiesa dedicata a San Martino e una dedicato a San Giovanni Battista. Quest’ultima è poi diventata l’attuale basilica. Alla morte, attorno al 547, fu sepolto a Montecassino accanto alla sorella Santa Scolastica.
A domani … e buon lunedì dell’Angelo.