Con il Concilio Vaticano II ed in particolare con la Lumen gentium, la Chiesa cambiava la sua immagine e ritornava alle origini. Si riscopriva che la Chiesa prima che sull’autorità era fondata sulla comunione fra tutti i membri del popolo di Dio. Era una grande novità, una vera svolta che coinvolgeva il modo di vivere la comunità, il modo di pregare, di santificare, di evangelizzare. Il Concilio rivoluzionava la concezione di libertà religiosa, i rapporti con le altre Chiese cristiane, con le religioni non cristiane, soprattutto con l’ebraismo e portava ad un radicale cambio di mentalità. La Chiesa iniziava cosi un grande processo di conversione.
“In primo luogo – disse il cardinale Suenens- dovremmo dire che cos’è la Chiesa … quale è la sua vera natura …”. Si apriva cosi un mondo … Ci si interrogava su che cosa poteva dire la Chiesa sul tema della vita, sulla giustizia sociale, sulla evangelizzazione dei poveri, sulla pace internazionale e sulla guerra.
Ebbene ci chiediamo se oggi questi processi si sono realizzati oppure stiamo assistendo a tentativi di oscuramento delle luci del Concilio. Tutto questo, ed altro ancora, lo vedremo un passo dopo l’altro entrando nei vari documenti conciliari.