La sinagoga è diventata il luogo di esercizio del potere e Gesù la rifiuta. Sceglie la casa, la casa della famiglia di Pietro; sceglie le nostre case, le case dove la fede si fa vita. Non si impaurisce di fronte al potere dei sacerdoti del suo tempo, di fronte agli scribi, ai farisei e nemmeno di fronte a quanti si sono accomodati attorno alla sinagoga dove hanno costruito la loro fortuna.
La CASA, perciò, è il nuovo luogo di evangelizzazione, è il posto che Gesù sceglie per guarire la suocera di Pietro. La guarisce per SERVIRE. Li, nella casa di Pietro, Gesù incontra la gente è racconta la verità del Regno di Dio e poi ne mostra la potenza guarendo i tanti malati che gli vengono portati.
L’altro luogo che Gesù oggi ci mostra è il DESERTO. Un posto solitario dove prega il Padre e nel quale, senza esibizionismo, sussurra all’orecchio di Dio ogni cosa.
L’ultima indicazione è la MISSIONE. Lui va, lascia Cafarnso, come aveva lasciato Nazareth per portare la buona notizia a tutte le genti.
Franca e Vincenzo osb-cam
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 4,38-44
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
Parola del Signore