Guardiamo
ma non sappiamo “VEDERE”,
sentiamo
ma non vogliamo “ASCOLTARE”
e così che non “RICONOSCIAMO”.
Ora come allora,
Cristo è
il rifiutato,
l’abbandonato,
l’escluso,
l’isolato.
E allora apriamo gli “occhi del cuore”
per “VEDERE”, “ASCOLTARE” e
“RICONOSCERE” il Cristo
che vive per strada,
che bussa alla porta,
che nel silenzio soffre,
che solo vive la notte,
che vive accanto …
che abita più vicino di quanto immaginiamo.
Franca e Vincenzo oblati osb-cam
Mt 17,10-13
Elìa è già venuto, e non l’hanno riconosciuto.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Parola del Signore