Lo Spirito Santo c’è e vigila, accompagna, guida e suggerisce ai cuori attenti strade e sentieri di bellezza. Lo diciamo riabbracciando idealmente papa Francesco come quel 21 settembre 2013 giorno nel quale la Provvidenza ci ha permesso di incontrarlo a Santa Marta e scambiare alcune parole che conserviamo gelosamente nel cuore.
Oggi è anche occasione per ricordare che quando, cinque anni fa, il conclave ha eletto papa Francesco noi eravamo insieme all’indimenticabile don Elio Persechino, parroco di San Pietro Apostolo a Minturno e ad un folto gruppo di coppie che si stavano preparando per il loro matrimonio. Quella sera del 13 marzo 2013 eravamo nell’oratorio della Chiesa dell’Annunziata e abbiamo seguito, su un tablet, la diretta dal Vaticano. All’annuncio ricordiamo bene i volti dei giovani presenti. Erano tutti abbastanza perplessi. Noi, invece, avevamo già letto qualcosa di Bergoglio fin dal tempo del conclave precedente che elesse invece papa Ratzinger. In ogni caso dal 13 marzo 2013 la storia della Chiesa ha fatto molta strada e ha proseguito il cammino lungo un tracciato che si è fatto sempre più rischioso ma anche sempre più fedele al vangelo. Non è facile essere papa in questo contesto culturale e sociale nel quale occorre governare spinte contrapposte sempre più audaci e sempre meno “cattoliche”. Di qui le critiche, le opposizioni, perfino le avversione anche dentro la Chiesa. Ma proprio ieri a papa Francesco è giunto un sostegno potente che scuote e spiazza tutti. Si tratta della commovente e coraggiosa lettera del papa emerito Benedetto XVI. È un bellissimo regalo a papa Francesco ma se ci pensiamo anche a tutti noi … Un invito a riflettere sulla Chiesa Cattolica e sulla sua storia, sulla necessità e importanza di dare valore alla diversità e alla convivialità delle differenze evitando ogni tentativo di esclusione o emarginazione. Papa Benedetto maestro di unità ci aiuta tutti a recuperare una vera unità dei cuori. Ma leggiamo cosa ha scritto.
A rendere pubblica la lettera di papa Ratzinger è stato il Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, mons. Dario Edoardo Viganò, che l’ha ricevuta in occasione della presentazione della collana ‘La Teologia di Papa Francesco’, edita dalla Libreria Editrice Vaticana (LEV), avvenuta ieri nel corso di una conferenza stampa a Roma presso la Sala Marconi di Palazzo Pio.
I volumi della collana “La Teologia di Papa Francesco” presentati oggi “mostrano a ragione che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento“, dice nel messaggio il Papa emerito Benedetto XVI e continua…
“Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano di oggi”.