Un cielo pieno di stelle, un orizzonte pieno di futuro; immensità, progetti, sogni e desideri. Ci sono visioni che aprono speranze, silenzi che liberano pensieri, respiri che trasmettono presenze belle e appaganti. Sentiamo il bisogno di una guida che non ci faccia smarrire in una selva oscura, crediamo nella purezza e perfezione che proviene da Dio. È su queste fondamenta che possiamo costruire con saggezza una vita semplice e pacificata; è su queste rocce che troviamo scolpiti i segni e scopriamo le tracce di giudizi fedeli e giusti che desiderano essere seguiti offrendo oro fino, dolce miele e bontà che danno sollievo alla vita. Seguire questi “precetti” da sicurezza e illumina ogni oscurità salvandoci dalla vanagloria e dell’orgoglio. Ecco perché guardando l’immensità dei cieli, le stelle e il sole ripetiamo: “Signore, mia roccia e mio Redentore”. 🌈💫🌻
Franca e Vincenzo oblati osb-cam
Salmo 18
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide
I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
Là pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale:
esulta come un prode che percorre la via.
Sorge da un estremo del cielo
e la sua orbita raggiunge l’altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti,
più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.
Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze, chi le discerne?
Assolvimi dai peccati nascosti.
Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.
Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio Redentore.