Quanta distanza c’è tra le Parole di Gesù e la nostra vita quotidiana? A noi sembra che la vita ordinaria che conduciamo tenga sempre meno conto di Lui e della sua presenza. È come se la nostra vita, le nostre parole, i nostri gesti siano compiuti come se Lui non ci fosse. Desideriamo le cose di questo mondo e non seguiamo Lui (addirittura non crediamo nella sua presenza) e inseguiamo sogni che non solo non ci aiutano a vivere bene ma ci provocano addirittura tristezza e sofferenza perché non riusciamo a realizzarli. E non riusciamo a realizzarli perché non vengono da Dio. Questi desideri non buoni finiscono così per farci precipitare nella depressione. Ebbene a noi pare e ci crediamo che avendo perso la fede in Dio abbiamo anche smarrito il buono e il bello che viene da Lui. A nostro modesto modo di vedere c’è una soluzione. Si, esiste un modo per superare la tristezza e riacquistare la gioia di vivere. La soluzione a nostro parere sta nello scoprire o meglio riscoprire la nostalgia di Dio che abita dentro di noi. Se riuscissimo a riconquistare il desiderio di Dio; se riuscissimo a recuperare il senso della sua presenza nel nostro cuore; se fossimo capaci di dare una VERA svolta alla nostra vita gettando a mare i nostri desideri (che probabilmente ci sono stati messi nel cuore da forze che ci vogliono lontani da Dio e che ci rendono, quindi, tristi affaticati e oppressi) … se solo riuscissimo a rientrare in noi abbandonando al loro destino i falsi progetti di felicità, siamo sicuri che proprio in quel momento noi riacquisteremo la gioia di vivere, la spinta a fare cose buone e belle perché tutto ci viene da Dio e che a Lui e solo a Lui dobbiamo dire grazie. La vera soluzione ad ogni nostra paura, insicurezza, tristezza, dolore, sofferenza e quindi al nostro male di vivere sta in Dio e nell’aver per davvero nostalgia di Lui. In questo modo tutto il resto di questa vita perde importanza e diventa un inutile orpello. Se iniziamo questa rivoluzione di vita improvvisamente tutto cambia e il tempo riacquista pienezza perché ci concentriamo su di Lui unico nostro bene. Il resto sono solo trappole che il maligno mette sul nostro cammino per farci vivere tristi. A pensarci bene abbiamo ricevuto tante cose ma queste non ci hanno fatto felici … perché ? Semplice perché non sono le cose la ragione della nostra vita. La vera unica meta della nostra vita è Amare Dio sopra ogni altra cosa e vivere avendo Lui nel nostro cuore. ❤️
Franca e Vincendo, osb-cam
VANGELO DEL 15 LUGLIO 2019
Mt 10,34-11,1
Sono venuto a portare non pace, ma spada.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
Parola del Signore