Lo aveva promesso e lo ha fatto. Gesù è risorto. Questa è la nostra fede. Gesù ha anche promesso il perdono e la salvezza. Ha promesso a ciascuno di noi qualcosa di bello. Siamo sicuri che lo farà. A noi spetta il compito di non cedere di fronte alle battaglie perdute o allo scoraggiamento. Il Signore ci spinge con coraggio a perseguire i sogni possibili. Egli ci sostiene e ci invita a non perdere la Speranza. Si la Speranza nel Signore va sempre rinnovata. È Lui la nostra forza nei momenti di buio, nei momenti di difficoltà, nelle occasioni nelle quali sbagliamo. È Gesù che con dolcezza ci cammina accanto e ci conduce a realizzare le cose belle e buone … Per ogni cosa da compiere abbiamo bisogno di Lui e a Lui dobbiamo chiedere aiuto e sostegno fidandoci e affidandoci certi che non ci farà mancare il suo aiuto. Il Signore ci spinge anche a costruire buone relazioni con gli altri a coltivare il bene e ad agire con amore verso gli altri. Ognuno, infatti, ha bisogno degli altri perché non possiamo fare tutto da soli. E tutti, ma proprio tutti, abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Senza degli altri tutto sarà più complicato e più difficile. E se commettiamo qualche errore questo ci servirà da esperienza a non ripeterli. Ogni errore, infatti, aggiunge saggezza al nostro agire che va continuamente corretto e modificato non per imporci all’altro ma per amarlo e rispettarlo profondamente. Anche questo è un cammino complicato ma dobbiamo cercare di farlo costi quel che costi. 💕
Franca e Vincenzo, osb-cam
Vangelo del 12 agosto 2019
Mt 17,22-27
Lo uccideranno, ma risorgerà. I figli sono liberi dal tributo.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».
Parola del Signore