Nei primi tempi del cristianesimo gli incontri di preghiera e le stesse celebrazioni avvenivano nelle case. Le case, piccole chiese domestiche, raccoglievano un piccolo numero di cristiani che si incontravano per condividere il racconto della vita e delle opere di Gesù, la storia della sua morte e risurrezione. Questo modo semplice di stare insieme attorno alla “Parola” era anche la maniera migliore per condividere la vita e le cose che si possedevano. Tutto era improntato su uno stile di vita semplice nel quale la condivisione era la prova di ciò che si diceva con la bocca. Oggi Gesù viene a ricordarci che quando siamo in due/tre ad invocare il suo nome, Lui è in mezzo a noi. Ci guarda, ci incoraggia, ci sostiene e ci protegge. Sia lodato il nostro Signore Gesù Cristo.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Vangelo del 14 agosto 2019
Mt 18,15-20
Se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
Parola del Signore