Ci sono momenti nella vita nei quali sei “chiamato” a cambiare. Ma come si fa? Perché dovremmo cambiare? Stiamo così bene così? Oppure, stiamo male, anzi, malissimo ma non vogliamo cambiare. Sembrano domande strane. Per qualcuno inutili e fuori dalla realtà. Non è così. Sono queste le domande da porsi nei momenti cruciali della vita.
Ci sono momenti della vita nei quali occorre prendere il coraggio tra le mani e assumere quelle decisioni, fare quelle scelte che abbiamo sempre rimandato e alle quali non abbiamo mai risposto.
E’ questo il tuo momento? Nessuno più di noi stessi può saperlo. Nessuno.
Fin da bambini abbiamo sentito parlare di Gesù. Conosciamo un po’ della sua storia, vediamo in giro preti, suore, monaci e monache. A volte ci prendiamo gioco di loro. Li critichiamo, partecipiamo alla “giostra” di quelli che li denigrano (anche se a volte le cronache, purtroppo, ci raccontano brutte storie) ma, tant’è. Non possiamo fare di tutt’erba un fascio. Vale per il clero e vale per i laici (noi). E allora?
Allora quelli che noi crediamo essere “casi difficili, complicati, irrisolvibili” forse non lo sono. Ognuno di questi casi ha una soluzione. Per ogni problema, infatti, dovrà trovarsi una via d’uscita. Ma da dove partire?
Forse uno dei punti cruciali dai quali partire è il nostro presente. Non certo il passato. Quello non c’è più, è andato via, ha scritto la sua storia. Ora dobbiamo scrivere il presente e il futuro della nostra vita partendo da dove stiamo a da come stiamo. Stiamo male lo so? Quindi vogliamo stare bene. Non crediamo che ci sia chi vuole continuare a stare male. Almeno lo speriamo. Ma noi crediamo e ne siamo sicuri che nessuno vuole stare male.
La prima cosa che ci viene in mente, quindi, è che abbiamo bisogno di un aiuto, di un sostegno. E allora ci chiediamo: c’è qualcuno che mi ama? Cosa rispondo? Se c’è qualcuno che ci ha mostrato amore (se c’è) ci chiediamo: abbiamo meritato questo amore? Cosa abbiamo fatto per meritarcelo? Ebbene c’è una persona che forse non ci è venuta in mente e che, invece, ci ama senza che noi lo meritiamo. Chi è? Si chiama Gesù. Si, Lui ci ama senza che noi lo abbiamo meritato. Lui non ci giudica, non ci condanna, non ci umilia. Gesù ci ama e basta. Ci ama al punto da starci accanto sempre, in ogni istante della nostra vita qualsiasi cosa abbiamo fatto e qualsiasi cosa pensiamo di Lui. Incredibile !!!
Sapete una delle ragioni per le quali ci ama? Perché non può fare a meno di noi. Ci vuole con Lui ad ogni costo. A qualsiasi prezzo. Anche al costo della sua stessa vita. Infatti ha accettato la morte in croce. Gesù ha accettato di morire per attirarci a Lui, per mostrarci la via. La Santa croce, infatti, è la nostra luce. La Santa Croce, inoltre, ci allontana dal male e dal maligno e ci mostra l’unica via possibile per vivere una vita pacificata.
Gesù per averci vicino non ci chiede pentimenti, non ci chiede di cambiare vita, non ci chiede nulla. Si mostra così come lo vediamo ancora oggi nei mille crocifissi appesi ai muri delle nostre case o camminare per le strade. Gesù è quel povero, quel diseredato, quell’uomo o quella donna che nella vita hanno sbagliato tanto e che ancora adesso stanno sbagliando. Gesù è quella mamma che eviti, quel parente che rifiuti, quel figlio che hai abbandonato, quell’amico che non hai curato, quel vecchio del quale ti sei vergognato. Gesù, invece, vuole stare con noi, gli piace ed è felice se noi lo contempliamo appeso alla croce. Ci chiede di stare con noi, di condividere la nostra sofferenza e il nostro dolore, le nostre gioie e le nostre ansie, di stare con noi in quelle notti buie e oscure nelle quali tremiamo e gemiamo, … ed è così che Lui ci ama. Ci ama profondamente, veramente, pienamente. Egli ci accoglie così come siamo, con le nostre povertà e la nostra miseria, con i nostri peccati e i nostri sbagli. Ci accoglie in ogni modo.
Se riusciamo a comprendere questo ci scopriremo amati e, se lo scopriamo davvero, la nostra vita cambierà, anzi, è già cambiata. Lui ci ama., ci vuole liberi e responsabili, capaci di guidare la nostra vita per il meglio. Ed infatti, per donarci questo, Lui ci ha amato come nessun altro: “Nessuno ha un amore più grande, dare la vita per i propri amici”.
Scopriamoci amati da Gesù e la nostra vita cambierà. Tutto quello che prima ci sembrava impossibile, inutile, sbagliato sarà, invece, il fondamento della nostra vita.
Scopriamoci amati e riusciremo a dare una svolta alla vita, riusciremo a vivere quella santità nel quotidiano che è la fonte della Pace e della Gioia che abbiamo sempre cercato a mai trovato.
Buon festa dei santi (gli amati e innamorati di Cristo).
franca e vincenzo, oblati osb-cam