Se riesci a sentire il profumo del bosco,
Se riesci a vedere i colori dell’anima,
Se riesci a toccare il cielo
Se riesci ad ascoltare il canto di un Aquila
Se riesci a percepire il profumo dei fiori
Tu ti sei già rialzato e cammini e spingi la tua vita oltre ogni ostacolo, oltre ogni timore, oltre ogni difficoltà.
C’è una forza che ti da energia, coraggio, determinazione e spirito per attraversare il tempo e lo spazio, per scoprire il progetto nascosto nel tuo cuore, per realizzare la tua vita.
Non è mai tardi per capire che il vento dello Spirito ha una Potenza inaudita, che ogni sostanza prende vita quando si lascia attraversare dallo Spirito di Dio, quando l’invisibile si fa presenza determinante e grande consigliere.
Siamo sempre in tempo a lasciare il lettuccio dove abbiamo adagiato il nostro corpo; siamo invitati ogni giorno, in modo opportuno o non opportuno, ad ascoltare l’invito ad alzarci e a camminare perché paralitici non lo siamo mai stati e perché in verità siamo stati creati atleti capaci di scalare ogni vetta e guardare oltre i grandi orizzonti della vita quotidiana vivendo bene il nostro presente.
Scribi e farisei di questo tempo non potranno vincere la perfezione della natura unitaria che fa di noi un corpo e un’anima abitata dall’infinito di Dio.
Ora che sappiamo la verità dobbiamo solo obbedire a Cristo che non ci vuole paralizzati su noi stessi ma che ci rida dignità, purificandoci dal passato e ci chiede di alzarci e spingere i nostri passi indossando gli scarponi profumati dalle sue Parole per risalire la china mentre egli ci accompagna con discrezione e tanta, tanta voglia di sostenerci. A noi chiede una sola cosa: aprire il cuore all’Ascolto della Parola.
😘 Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.
Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.
Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
Parola del Signore