Maria si alza per andare da Elisabetta,
il cuore batte forte,
il passo si fa veloce,
supera le asperità dei monti,
fino ad una città di Giuda.
Entra, saluta e si emoziona,
avverte il sussulto di un bimbo,
il cuore batte più forte.
Nella stanza irrompe lo Spirito Santo,
Spirito creatore,
Spirito rivelatore
Spirito di consiglio.
Il mistero ha preso forma,
la verità si fa vita e
la benedizione di Dio si è fatta storia.
Anche noi siamo chiamati ad alzarci abbandonando ogni pigrizia e a camminare con entusiasmo spingendo i nostri passi tra le asperità e le fatiche di questo giorno per andare verso gli altri che ci attendono.
L’incontro sarà denso di emozioni, anche noi avvertiremo il sussulto di cuori che battono forte riconoscendo la passione del nostro fare.
Così facendo collaboreremo per costruire un mondo più umano e perciò più vero.
Un mondo migliore.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Parola del Signore