Lo scritto che segue è liberamente ispirato dal Cantico dei Cantici.
Cammino su sentieri bui,
ogni tanto una piccola luce,
ogni tanto una Parola
ogni tanto uno sguardo.
L’amore mi brucia dentro,
ardo dal desiderio,
aspiro alla gioia e alla pace
Immagino le sue tenerezze,
le sue carezze e i suoi baci.
Ho sete d’amore e mi perdo nei sogni,
il pensiero vaga tra fili d’erba altissimi,
sull’orizzonte fiori e cielo azzurro.
Il volto si incupisce,
il cuore lacrima,
lo sguardo assente,
l’orizzonte grigio e nuvoloso.
Ti cerco.
Dimmi dove sei,
dimmi dove riposi,
non posso più attendere.
Ti cerco.
Rispondimi presto,
rispondimi prima che il buio mi inghiotti,
non posso più attendere.
Non cerco cose grandi,
il mio tempo sta per chiudersi.
Non cerco di farmi vedere,
il mio tempo chiede pace.
Mi hai dato grazia e mirra,
sole e pioggia,
tepore e gelo
Mi hai offerto puro nardo,
Parola e silenzio,
Stelle e tenebre.
Vorrei avere lo sguardo di una colomba,
l’essenzialità del povero,
la sobrietà di un cuore che vede.
Cerco Misericordia, Amore e Grazia.
Vorrei scoprirti in ogni cosa,
vederti in ogni piccola realtà,
trovarti nell’indifeso e nell’umile.
Vorrei riposare nel Saron,
godere della tua purezza,
gustare i tuoi dolci frutti.
Vorrei riposare alla tua ombra,
rifugiarmi tra le tue mura e
confidare in te.
Mio tutto,
ti chiedo vino, passione e sapienza,
ti chiedo pace, gioia e Amore.
Sarò mite e umile e,
chiuso nella mia cella, cercherò il tuo volto splendente.
Vorrei ascoltare la tua voce,
sentire i passi del cerbiatto o del capriolo,
avvertire che mi scruti dal tuo nascondiglio e
che sussurri parole al mio cuore.
Cerco pace tra alberi e frutti,
fiori e germogli,
fiori e fili d’erba.
Intanto sto attendo alle volpi,
evito sciacalli, iene e golosi d’uva.
So che le tue promesse sono più forti,
la tua fedeltà più salda
la tua misericordia, eterna.
Non desidero lusinghe,
scaccio i vizi e,
respingo le abitudini mondane.
Via da me il mio Ego,
Via da me l’effimero, il provvisorio.
Via da me ogni gratificazione.
Non cerco il successo,
non desidero il potere.
Sono felice di ciò che già mi hai donato.
Allora ti cerco ancora,
indicami la via,
aiutami a capire ogni giorno,
Ti dono ogni istante della vita che mi hai dato.
A volte ti cerco e non ti trovo,
ti chiamo e non rispondi,
non riesco a vedere bene,
non riesco ad ascoltare
ma tu,
tu stringimi forte,
non lasciarmi nella tentazione,
fatti ascoltare nei miei silenzi e
vedere anche nell’oscurità.
Tu non sei un idolo scolpito nella pietra,
un amuleto luccicante,
un feticcio inanimato.
Tu sei vita che mi abita,
dolcezza nel cuore,
Signore della mia vita
Mio tutto !!!
Signore il mio cuore è tuo,
sono soavi le tue carezze,
intensi i tuoi profumi,
dolci le tue Parole.
Signore, tu guardi il cuore,
conosci tutto di me anche più di me.
Signore salvami,
guida i miei passi
orienta il mio sguardo
indicami la via
Signore dammi il coraggio di non perdermi,
prendi tu la mia volontà e falla tua.
Signore hai bussato e non ti ho sentito
Mi hai chiamato ed ero distratto,
liberami allora allora dalla notte,
liberami dal male,
da ogni smarrimento
dal caos di questo tempo.
Signore guarisci le mie ferite,
cura la mia malattia,
coprimi con la Tua ombra,
cibami con il farmaco d’immortalità,
abbracciami e fammi riposare in Te.
Dammi luce Tu che sei la Luce
Vieni, Signore, vieni presto !!!
Franca e Vincenzo, osb-cam