Quando un amico ci invita ad un matrimonio ci invita a fare festa e, quando si sta alla festa si parla, si ascolta, si mangia e si beve, in allegria. L’amico che ci invita alla festa è Gesù, lo sposo. Lui ci chiede di condividere la gioia dello stare insieme. Non ci vuole tristi alla sua festa. Desidera, invece, che stiamo con Lui perché siamo amici con i quale Gesu vuole fare festa.
Ci sono due momenti nei quali Gesù è con noi: il momento dell’Eucaristia nel quale Gesù fa unità profonda con noi; il momento nel quale ascoltiamo la Parola nel quale Gesù ci parla. In questi due momenti Gesù è presente e fa festa con noi. Poi ci sono tante altre pratiche devozionali ma quelle nelle quali Lui certamente ci sta sono il momento nel quale ascoltiamo la Parola e quello nel quale facciamo Eucarestia, cioè comunione. In questi due momenti nutriamo il nostro spirito e rinnoviamo la nostra amicizia. In questi momenti dobbiamo avere la gioia nel cuore per fare festa con Lui. Ascoltare la Parola di Gesù e fare Eucarestia sono, perciò, due grandi occasioni nelle quali stare con Gesù e fare festa con Lui. Ogni volta che siamo chiamati e invitati a stare con Lui è un invito ad una festa e non è bello rifiutare l’invito. 😉
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».
Parola del Signore