Il cuore batte forte mentre la ragione di questo mondo lascia spazio a quella del Regno di Dio. Il cuore tace, quando, invece, si condanna, si giudica l’altro e non si perdona. Tace ancora quando le mani restano chiuse e sono incapaci di donare e di condividere.
Ma torna a battere fortissimo se si perdona perché, in questo modo, si partecipa a ri-creare e a donare vita nuova.
“Misericordia io voglio e non sacrifici”.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Parola del Signore