Il male si esprime in tanti modi e spesso va a braccetto con la menzogna e con il denaro. Ieri come oggi si costruiscono “fake news”, false notizie, “verità” che sono bugie. Alla base c’è quasi sempre invidia, gelosia, brama di potere, ipocrisia. In questo modo si rovina e distrugge la convivenza sociale, la vita e la reputazione delle persone. Il male sembra godere di se stesso ma è inevitabile che rende la vita di chi lo pratica un inferno fin da subito. I tesori accumulati in questo modo, il successo costruito danneggiando gli altri e il potere conquistato con questo stile non danno la felicità.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”. E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.
Parola del Signore