Sposo, Diacono, Padre e Medico muore di covid19

Qualche giorno fa è morto Maurizio Bertaccini, diacono e medico, sposo e padre di 10 figli della diocesi di Rimini. Desideriamo ricordare con voi Maurizio che è stato un bell’esempio di persona, purtroppo, vittima anche lui del covid19. Siamo vicini alla sposa, ai figli, al clero della diocesi di Rimini e al caro vescovo mons. Francesco Lambiasi che, nel video, ricorda Maurizio e il suo splendido esempio di servizio alla Chiesa. Per lui chiediamo a voi una preghiera.

Franca e Vincenzo, osb-cam

Cliccando su qui è possibile vedere un servizio video. Inoltre qui sotto è possibile leggere il testo dell’articolo pubblicato da Avvenire il 14 aprile scorso e che ne traccia un breve profilo.

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È il primo medico a morire di coronavirus nella provincia di Rimini. Ed è anche il primo diacono permanente a cui il Covid-19 non ha lasciato scampo. Maurizio Bertaccini, medico e diacono, ha lottato dal 18 marzo con il virus ma la malattia purtroppo non gli ha lasciato scampo e questa mattina è morto, all’età di 68 anni, all’ospedale “Infermi” di Rimini, dov’era ricoverato dal 24 marzo.

Bertaccini lascia quattro “famiglie”: quella naturale, la comunità di Montetauro, la Diocesi e l’odine dei medici. Con la moglie Maria, per tutti Mariuccia, si è sposato a Savignano sul Rubicone l’8 dicembre 1979, prima ancora di laurearsi in Medicina all’Università di Bologna. Dopo un primo periodo in cui ha esercitato anche come dentista a Savignano, Maurizio Bertaccini si è trasferito con la famiglia a Montetauro, per seguire più da vicino la comunità di stile dossettiano Piccola Famiglia dell’Assunta di Montetauro, nella quale si è formato e nella quale ha fatto la professione nel 1997 insieme alla moglie Maria, poco prima dell’ordinazione diaconale. Lo stesso fondatore della comunità, don Lanfranco, è risultato positivo al Covid, e il Vescovo emerito di Rimini, mons. Mariano De Nicolò, ammalato da tempo, era accudito proprio a Montetauro, dove è morto il Sabato Santo. “Maurizio è volato al Padre tra le braccia amorose della mamma del Cielo” è il messaggio che la moglie Maria ha inviato alla scomparsa del marito.

Dal loro matrimonio sono nati sei figli naturali, più uno adottivo e tre in affido. La figlia maggiore della coppia si è consacrata nel 2012 nella Piccola Famiglia dell’Assunta di Montetauro, realtà che accoglie e accudisce anche bambini e adulti con gravi e gravissime disabilità e patologie, oltre ad occuparsi del recupero e qualificazione umana, culturale e professionale nonché inserimento sociale di persone che si trovano in stato di bisogno, handicap o emarginazione. Accogliendo Liu, ragazzo cinese di 22 anni, nel 2002, la comunità ha intrapreso l’affascinante avventura a cui Gesù chiama riconoscendolo nei piccoli, nei poveri, nello straniero, fino a far nascere due Case Italia Cina nella nostra Diocesi.

Uomo di grande fede, il 29 novembre 1997 è stato ordinato diacono permanente dal Vescovo Mariano De Nicolò. Prestava servizio presso la parrocchia Santa Innocenza di Montetauro di Coriano e nella comunità dellaPiccola Famiglia dell’Assunta.

Laureato in Medicina a Bologna nel 1979, Bertaccini dopo un primo periodo in cui aveva svolto attività come dentista a Savignano, aveva l’ambulatorio nella casa della salute di Coriano ed era molto stimato dagli oltre 1600 pazienti di Coriano e San Patrignano di cui si prendeva cura come medico di famiglia. “Una grande perdita per tutta la nostra comunità di medici – dice addolorato il presidente riminese dell’ordine Maurizio Grossi –. A Coriano era molto stimato. Purtroppo anche a Rimini la nostra categoria conta la sua prima vittima”.

“La morte dei diacono Bertaccini un grande dolore per comunità diocesana e diaconale. – ha scritto il vicario generale della Diocesi, don Maurizio Fabbri – In questi giorni della settima di Pasqua siamo certi che Maurizio potrà godere, quale ‘servo buono e fedele’, della pace col suo Signore risorto. Affidiamo al Signore anche Maria e la sua grande famiglia, perché trovino consolazione e fortezza nella fede”.

Bertaccini si era ammalato di coronavirus il 18 marzo, il 24 marzo si è reso necessario il ricovero all’ospedale “Infermi” di Rimini, dove tre giorni più tardi Bertaccini è stato costretto alla respirazione meccanica. Sabato scorso le sue condizioni erano ulteriormente peggiorate, fino all’epilogo di questa mattina. La notizia della sua scomparsa lascia addolorate migliaia di persone che lo hanno apprezzato come medico e uomo.

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