Fino in fondo, fino all’ultimo respiro, fino alla fine. Gesù ci ha amato senza limiti, senza alcun calcolo. Il suo è stato un amore grande, immenso, infinito e totale. Un amore paziente, capace di attendere. Un amore davvero straordinario.
Ha vissuto la sua vita con intensità e lo ha fatto per mostrarci come vivere la nostra vita dandole senso.
Egli, ogni giorno, infatti, ci tende la mano e ci chiama per nome. Lo fa con dolcezza, con parole appena sussurrate e senza imposizione. Come sempre siamo liberi di ascoltare e accogliere o di rifiutare e respingere.
L’invito è semplicemente quello di Amare e di farlo come ha fatto Lui pronti a dare la vita per amore senza guardare ai nostri interessi personali o di categoria. L’invito Gesù lo rivolge a tutti, nessuno escludo.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Parola del Signore