Gesù annuncia persecuzioni ed emarginazioni per i suoi discepoli. È davvero sconcertante per chi decide di seguirlo accettare di essere tra coloro i quali saranno scacciati e perfino uccisi. Ma queste appaiono prove sicure che i veri discepoli di Gesù devono essere pronti a vivere. Applausi e facoltà di esercitare il potere, in questo mondo, non sembrano, invece, essere segni buoni per i servitori e i discepoli di Gesù. I testimoni del Signore li potremo riconoscere dalla bontà del loro agire, dalla dolcezza delle loro parole, dai segni di accoglienza e dalle buone relazioni che sapranno costruire. Invochiamo lo Spirito Santo affinché ci aiuti ad aprire gli occhi del cuore permettendoci di vedere oltre la facciata, oltre le forme e ci dia la forza e il coraggio del discernimento.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».
Parola del Signore