Nell’ora più buia, quando le tenebre ci avvolgono gridiamo a Dio di guardare la nostra realtà. Ed è proprio in quest’ollora che Dio decide di intervenire e far sentire la sua confortante presenza.
Questo è il momento nel quale Dio interviene: spalanca le porte e spezza le catene del male che ci opprimono. Accade qualcosa di simile a Paolo e a Sila che stavano in carcere ma i due non scappano. Non è la prigione il male peggiore. Al carceriere, servo del male, infatti, si aprono gli occhi del cuore e chiede di essere salvato. Paolo e Sila “Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia»”.
Ognuno di noi se vuole può passare dal male al bene e ottenere la salvezza se crederà nel Signore Gesù. Lui non ci lascerà mai soli. Mai.
Il suo Spirito ci guiderà a fare le giuste scelte e salverà la nostra vita dal male che ci tiene prigionieri.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, la folla [degli abitanti di Filippi] insorse contro Paolo e Sila, e i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli e, dopo averli caricati di colpi, li gettarono in carcere e ordinarono al carceriere di fare buona guardia. Egli, ricevuto quest’ordine, li gettò nella parte più interna del carcere e assicurò i loro piedi ai ceppi.
Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i prigionieri stavano ad ascoltarli. D’improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito si aprirono tutte le porte e caddero le catene di tutti.
Il carceriere si svegliò e, vedendo aperte le porte del carcere, tirò fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. Ma Paolo gridò forte: «Non farti del male, siamo tutti qui». Quello allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando cadde ai piedi di Paolo e Sila; poi li condusse fuori e disse: «Signori, che cosa devo fare per essere salvato?». Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia». E proclamarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa.
Egli li prese con sé, a quell’ora della notte, ne lavò le piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi; poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio.
Parola di Dio