Gesù invia ogni battezzato (Sacerdote, Re e Profeta) a portare la buona notizia nel mondo. Egli, il Maestro, invia nel mondo tutti noi, nessuno escluso, come suoi messaggeri. Per questo ci dona lo Spirito Santo che, con i suoi sette doni, ci mette in condizione di testimoniare che noi lo abbiamo incontrato. Si, ciascuno di noi, è chiamato a testimoniare di aver avuto esperienza della sua presenza. Questa sarà la forza che ci consentirà di esprimere, con la vita, la nostra fedeltà al suo Amore. Nessuno mai potrà impedirci di essere suoi amici, nessuno mai potrà escluderci dal suo Amore e nessuno mai potrà chiudere la nostra bocca.
Gesù è in noi e noi siamo il “vero” tempio … Quale casa gli potrà costruire l’uomo?
Forti di questa certezza andiamo avanti nella libertà dello Spirito … Cosa potrà farci l’uomo? Niente e nessuno al mondo fermerà la nostra missione e vani saranno i tentativi di bloccarci che i potenti metteranno in campo per fermarci.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Parola del Signore