Anche Gesù spesso ha alzato gli occhi al cielo per chiedere ed invocare l’intervento del Padre. È un atteggiamento di grande fiducia attraverso il quale anche noi possiamo esprimere il legame che abbiamo con il Padre.
Alzare gli occhi al cielo ci offre l’opportunità di sentire la vicinanza del Padre e avvertire la presenza della sua mano che ci accarezza per alleviare il nostro dolore ma anche per sostenere e incoraggiare il nostro cammino.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Sal 122
A te, Signore, alzo i miei occhi.
Oppure:
A te, Signore, innalzo la mia preghiera.
A te alzo i miei occhi,
a te che siedi nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni.
Come gli occhi di una schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.