Il salmo di oggi parla di gioia, di certezze e di speranza. Anna per molto tempo aveva pregato per avere un figlio. La sua è stata una preghiera a denti stretti, una preghiera silenziosa, intensa, profonda, una preghiera contemplativa.
Quando la richiesta è accolta la preghiera di Anna si fa lode. È una lode a voce alta e il canto si fa alto e pubblico. Anna loda il Signore che donandole un figlio l’ha sollevata dalla polvere e l’ha resa forte.
La preghiera discreta, silenziosa e sospirata è stata accolta e la lode si è alzata potente. Il Signore ha ascoltato le suppliche e ha donato vita.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.
Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza.
L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.
Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.
Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria