Dove c’è il male non reagire, ma pianta semi di bene. Dove c’è l’ingiustizia non combattere, chiedi il diritto Dove c’è mondanità non stare, ma mostra semplicità Dove c’è abitudine e magia, guarda le stelle e il sole Dove c’è potere e trucco, scuoti la polvere e fuggi. Dove c’è casta, qualsiasi casta, evita ogni contatto. Dio dona la luce e solo i cuori impavidi sanno apprezzarne il senso che guida il diritto perché la giustizia possa abitare la vita e fuggire la morte. Confidiamo nella pietà del Signore e accogliamo il melodioso canto degli angeli che sollevano ogni vita donando ritmo, gusto e sapore.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal libro del profeta Amos
Cercate il bene e non il male,
se volete vivere,
e solo così il Signore, Dio degli eserciti,
sarà con voi, come voi dite.
Odiate il male e amate il bene
e ristabilite nei tribunali il diritto;
forse il Signore, Dio degli eserciti,
avrà pietà del resto di Giuseppe.
«Io detesto, respingo le vostre feste solenni
e non gradisco le vostre riunioni sacre;
anche se voi mi offrite olocausti,
io non gradisco le vostre offerte,
e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
Lontano da me il frastuono dei vostri canti:
il suono delle vostre arpe non posso sentirlo!
Piuttosto come le acque scorra il diritto
e la giustizia come un torrente perenne».
Parola di Dio