Spesso chi decide di seguire Gesù incontra ostacoli, resistenze e, in alcuni casi, viene addirittura perseguitato. Ma occorre accettare il rischio e se la persecuzione arriva, se gli ostacoli vengono posti, se le resistenze al cambiamento si organizzano, sarà necessario resistere, si dovrà essere risilienti e proseguire nella testimonianza.
Chi si incammina sulla via di Gesù sa che la strada non è facile e si dovrà essere pronti a vivere la prova perché, purtroppo, a rendere difficile il cammino saranno quelli che riteniamo amici … alcuni di loro, trameranno contro e tenderanno tranelli. Occorre prudenza e astuzia per sfuggire alla persecuzione e ai tribunali dei soliti che oggi come ieri si annidano nei luoghi dove il potere è pane quotidiano.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore