Siamo tralci e per portare più frutto abbiamo bisogno di essere potati. Nessuno, infatti, è “buono” come potrebbe credere. L’unica vite buona è Gesù e a noi non basta dirci suoi tralci per essere come Lui è stato in vita.
È la vita di Gesù che ci mostra la via da seguire. Egli pur accusato ingiustamente, pur giudicato colpevole con accuse false e frutto di gelosia e orgoglio ha scelto di sacrificarsi fino a morire in croce. Il male lo ha colpito nel corpo e in tanti si sono accaniti su di Lui mentre attorno regnava l’indifferenza. Dio non permetta che anche noi, oggi, facciamo come scribi e farisei, o, che restiamo indifferenti di fronte alle ingiustizie o ai soprusi che distruggono la vita di chi sta accanto noi.
Invochiamo lo Spirito affinché ci aiuti da un lato ad imitare Gesù che si è lasciato portare al calvario e dall’altro ci impedisca di essere indifferenti. Il gioco del male appartiene a Lucifero. Ogni malvagità genera altro male. Gesù, però, lo ha impedito mostrando di accogliere il male e rispondendo con l’Amore e il perdono. Purtroppo quando c’è l’inganno si può perfino diventare incapaci di capire cosa si sta facendo e diventiamo preda del male che ci fa tradire anche i nostri buoni propositi. Che Dio ci aiuti e lo Spirito Santo venga in nostro soccorso.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,1-8
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Parola del Signore.