Fare il nido tra i rami è trovare un posto al riparo, un posto sicuro, un luogo idoneo ad accogliere. L’albero grande è la comunità dei credenti, di coloro che battezzati nella fede sentono di farne parte e vivono davvero come fratelli capaci di restare uniti proteggendosi reciprocamente.
Il grande albero ha radici profonde nel Signore e ogni battezzato che è “vero” sacerdote, re e profeta sa di farne parte … l’unico che giudica è il Signore e tutti siamo da Lui giudicati … Qui, su questa terra, i giudizi sono sospesi e chi lo fa si arroga un diritto che non gli è stato conferito. Allo stesso modo chi esercita un servizio come fosse un potere e se ne approfitta, compie un abuso. Un abuso che, in ogni caso, non potrà abbattere la fede di chi, ogni giorno, nella fatica della vita, portando la sua croce, cerca di non perderla, nonostante tutto.
Ci è stata donata a tutti, però, la possibilità e il dono di chiedere e concedere il perdono e siamo chiamati, dal Signore, ad esercitarlo e a goderne nella vita … Adesso!!! Se non ora quando?
Dopo sarà tardi.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».
E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Parola del Signore