Il Dio di Gesù Cristo è differente da quello che viene adorato nel tempio. Il Dio di Gesù Cristo non chiede ma si offre, non vuole sacrifici ma li compie, non è nelle mani di alcuni ma vuole dialogare con tutti gli uomini.
Fuori, fuori dalla casa del Padre !!!
Gesù scaccia fuori dal tempio i venditori di buoi, pecore e colombe e rovescia i banchi dei cambiamonete che avevano trasformato la casa del Padre in un mercato.
Un gesto forte, coraggioso e che rompe gli equilibri del passato. Gesù cambia le carte in tavola e con parole che i Giudei non comprendono annuncia la sua morte e resurrezione.
Gesù ci chiede di usare la testa e di essere suoi discepoli ci chiede di adorare il Padre in Spirito e verità. Le cose vecchie sono finite … Lui rinnova tutto e continua a farlo ogni giorno con una potenza che siamo chiamati a leggere nel nostro quotidiano.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 2,13-22
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Parola del Signore.