Essere perseveranti. Non mollare. La vedova insiste e chiede giustizia. Prosegue nel domandare. Continua a credere anche quando non percepisce segni di accoglienza.
Passa il tempo. Ad un certo punto accade che quella vedova sola ed indifesa ottiene la giustizia che tanto aveva invocato.
Non perdiamo la speranza. Continuiamo a cercare e il Signore non resterà indifferente … Probabilmente già ci ha ascoltato da un pezzo e noi non siamo neanche capaci di accorgercene.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore