La parola da vivere è: ringraziare il Signore.
Dire Grazie al Signore è un passaggio decisivo della vita. Si tratta di riconoscere i doni che abbiamo ricevuto; di mostrare la consapevolezza della nostra fragile condizione; di crescere nell’umiltà. Un grande aiuto ci viene Maria e dallo stile che Lei ha saputo mostrare.
Il nostro Dio sta sempre dalla parte degli oppressi; simpatizza per gli umili ed è misericordioso verso chi lo teme. Egli interviene per sostenere chi è in difficoltà e confondere i potenti e i superbi. Il Signore è vicino ai poveri e agli oppressi; respinge i ricchi e soccorre il suo popolo.
Abbiamo fiducia e affidiamoci.
Franca e Vincenzo, osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Parola del Signore