Vivere

Ai Giudei (i capi della sinagoga) non piace e non accettano un Dio vicino e che si fa dono. Loro vogliono e propongono un Dio alto, lontano, un Dio che attende doni. Il Dio che piace loro ha bisogno di mediatori, ha bisogno di loro. Gesù, invece, con le Parole di oggi e dei giorni scorsi spiega che Dio è vicino al popolo, che è accanto ai suoi figli, che ha donato il Figlio per dare coraggio, forza e pace alle nostre vite. Non c’è bisogno di mediatori. E, per sostenerci, ci consegna la sua carne (la sua vita) e si fa pane. Ecco l’Eucarestia!!!

Questo è il cibo spirituale che incoraggia la nostra vita e la rende eterna. Non è, spiega Gesù, come la “manna” donata al popolo d’Israele nel deserto nel viaggio dall’Egitto alla Terra promessa. Nessun membro di quel popolo entrerà nella Terra promessa ma sarà permesso ai loro figli. Chi, invece, “mangia questo pane vivrà in eterno”. Ecco l’Eucarestia che ci dona vita adesso e per l’eternità.

Crediamo noi questo?

Franca e Vincenzo osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,52-59

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.

Parola del Signore.

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