Le cose nuove e belle ci stupiscono e spesso bocciano le “regole” degli uomini del potere che, invece, ci vogliono mantenere succubi e dipendenti da loro. Accade così anche per Gesù, le cui Parole permettono all’uomo di vivere una vita nuova e bella. Nella sinagoga di Nazareth Gesù insegnava la Verità del Signore che è gioia, pace e libertà. La gente si stupiva e si meravigliava anche dei prodigi che Gesù faceva. Poi, però, qualcuno inizia a mettere in dubbio Parole e opere e cerca di sminuirle e per farlo evidenzia le sue umili origini. Lo apostrofano come il figlio del falegname (non dicono il nome del padre e questo è molto grave) e insistono: ” E sua madre, non si chiama Maria?”. In questo modo cercano di creare scandalo.
Questi atteggiamenti del popolo quasi certamente suggeriti dai potenti scribi e farisei preoccupati di perdere potere li conosciamo molto bene e per questo cerchiamo di non farci mai condizionare dagli abili manovratori che abusano del loro ruolo tradendo il cuore del messaggio di Gesù.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13,54-58
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: “Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?”. Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: “Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua”. E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Parola del Signore.