Gesù annuncia che il Regno di Dio è già arrivato. Magari a noi non sembra eppure è la verità. Spesso abbiamo l’impressione che Dio sia assente, silenzioso e non ascolti i nostri appelli e le nostre richieste. Vediamo accadere molte cose senza capire perché il Signore le permetta. In verità il Regno è un continuo accadere e il male ha già perso la sua guerra contro il bene anche se, purtroppo, continua a manifestare la sua presenza procurandoci sofferenza. Dobbiamo cercare di resistere e ribadire a noi stessi che il bene vince sempre.
Ogni giorno, se stiamo attenti, possiamo scoprire come la logica del bene che vince il male è sempre all’opera. Non ci meraviglia forse osservare come un piccolo seme o un pizzico di lievito sono capaci, il primo, di diventare un grande albero e il secondo di far crescere l’impasto per il pane?
Accogliere il Regno di Dio nella nostra vita qui e adesso significa restare stupiti di fronte al miracolo della vita in ogni sua forma e contemplare come il piccolo, il semplice e il sobrio siano lo stile attraverso il quale Dio agisce nella storia.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13,31-35
In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
«Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo».
Parola del Signore.