Non più due ma una sola carne … In questo nostro tempo questa affermazione sembra davvero “fuori tempo” eppure è nella gratuita di un dono all’altro che possiamo trovare quella gioia che dura e che fa nascere fiori profumati dentro di noi.
Ritrovare le ragioni e l’emozione di questa gioia nel nostro tempo nel quale il mito della ricchezza, del successo e della gloria mascherano una tristezza di fondo può essere davvero decisivo.
Mai come oggi le solitudini interiori sono nascoste da una assenza di vita vera. Mancano i sorrisi che nascono nei cuori che sanno vedere, manca quell’amore libero e forte che ci dona la felicità e manca il desiderio vero della gioia profonda.
Nel nostro quotidiano occorre creare spazi di gioia semplice, spazi di liberazione dalle apparenze, spazi di verità che non hanno paura di affrontare la vita.
Spetta a noi animare con le parole e la vita la gioia profonda e spargere sorrisi anche nei momenti di difficoltà o nelle prove che la vita ci riserva.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 19,3-12
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».
Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
Parola di Dio.