La Croce è il segno che unisce ogni esperienza di vita. S’innalza verso il cielo e allarga le sue braccia perché tutti siano accolti nel suo mistero che, anche noi, come i discepoli di Gesù, non comprendiamo. Dopo duemila anni di cristianesimo non ne comprendiamo il senso ed è per questo che la rifiutiamo. Siamo refrattari alla croce, la rifiutiamo e addirittura vorremmo negarla. La croce, invece, guardata dal basso con umiltà e mitezza permette di scrutare il cielo come questa foto che ci mostra un cielo abitato dal mistero che non è qualcosa di sconosciuto ma solo e semplicemente il piano di Dio per l’umanità. Una umanità incapace di accogliere e riconoscere l’Amore di Dio. Un Dio che ha Amato ed Ama fino ad accogliere la croce come segno e simbolo sul quale rifiorisce la vita. Buon cammino di risurrezione.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,43b-45
In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
Parola del Signore.