Per seguire Gesù bisogna essere LIBERI. In che senso?
Liberi di amare Lui più di ogni altra cosa o persona.
Liberi da ogni condizionamento e disponibili ad accettare il disprezzo degli altri, anche degli amici anche se e quando saremo costretti a portare la croce.
Liberi dal giudizio degli altri. Liberi, soprattutto, dal possesso o dal desiderio di possesso. La vera libertà sta nel donare. Ciò che si dona libera, cioè ci libera dall’essere posseduti dalle cose.
Quando è difficile vivere questa libertà ma è quella che Gesù ci dona, è la libertà di sentirci suoi seguaci. Gesù non ci promette POTERE ma ci dona la libertà vera quella che ci libera veramente da ogni forma di condizionamento.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14,25-33
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Parola del Signore.
P.S. la foto è stata scattata da don Simone Di Vito